Pizze surgelate, scatta l’allerta sanitaria: c’entra anche l’Italia, ecco il motivo

Allerta sanitaria per alcuni lotti di pizze surgelate, l’invito delle autorità e degli esperti è a verificare sempre e in maniera puntuale i lotti dei prodotti.

Se tenete una scorta di pizze surgelate nel freezer, è sempre buona norma informarsi e controllare bene i lotti e le modalità di conservazione: un’allerta sanitaria è scattata e indirettamente riguarda anche l’Italia. Infatti, in base a quello che emerge da una recente comunicazione del Servizio di Ispezione e Sicurezza Alimentare (FSIS) del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, ci sarebbero alcuni lotti di pizze surgelate che vanno verificati.

Si tratta di pizze surgelate vendute presso la nota catena statunitense Trader Joe’s e nello specifico nello Stato della California. I lotti che sono finiti sono la lente di ingrandimento sono i numeri MFG LOT: 06/16/25 (scadenza: 16 agosto 2026) e MFG LOT: 06/21/25 (scadenza: 21 agosto 2026). Ma in tutto questo, direte voi, che cosa c’entra il nostro Paese? Se pazientate un attimo, vi spieghiamo subito perché quest’allerta sanitaria ci riguarda da vicino.

Dove vengono prodotte le pizze importate dall’Italia in California e finite sotto la lente di ingrandimento

Nello specifico, le pizze che sono finite sotto la lente di ingrandimento sono le cosiddette pizze pepperoni, ovvero quelle che in Italia chiamiamo pizza diavola o pizza al salame piccante, ma che negli USA vengono generalmente condite con il pepperoni, un tipico salame soffice, leggermente piccante e affumicato, dal colore rosso vivo. Stando a quanto riportato sulle etichette del prodotto, congelato e da consumare previo cottura, queste pizze sono prodotte in Italia.

Infatti, le pizze surgelate riportano il numero di stabilimento italiano IT 1558 L UE stampato all’interno del marchio di ispezione italiano situato sulla parte anteriore della confezione: con una breve ricerca su Google, scopriamo che questo codice indica un noto stabilimento per gli alimenti di origine animale, che si trova nel nostro Paese, specificatamente in provincia di Modena, e che è noto per le esportazioni in tutto il mondo.

Perché è scattata l’allerta sanitaria per le pizze importate dall’Italia

Stando a quanto si apprende, l’allerta sanitaria è stata emessa perché la pizza surgelata, importata dall’Italia, non ha beneficiato di una nuova ispezione una volta giunta negli USA, ma contestualmente non c’è stata alcuna azione di richiamo alimentare, in quanto le stesse pizze sono state ritirate nel giro di breve tempo dal commercio. Insomma, per il consumatore finale non ci dovrebbe essere assolutamente alcun rischio se le acquista oggi, specificano le autorità sanitarie statunitensi.

In ogni caso, le stesse autorità sanitarie invitano a non abbassare la guardia, perché queste pizze potrebbero essere già state vendute e quindi essere ancora nei freezer dei consumatori. Non solo: si precisa che comunque questa allerta è circoscritta alla sola California, dove il marchio Trader Joe’s è estremamente diffuso, in particolare Los Angeles, San Diego e Simi Valley. Le autorità sanitarie spiegano che comunque non ci sono state segnalazioni confermate di malattie o reazioni avverse.