Sembrano mirtilli, attenzione perché sono pericolosissimi per la nostra salute

Camminando può capitare di trovare bacche blu simili ai mirtilli: belle da vedere, ma alcune sono velenose e pericolose da mangiare.

Sai quando passeggi nel bosco e ti capita di vedere quei frutti blu scuro, piccoli e tondi, che ti fanno venire voglia di allungare la mano? A prima vista sembrano mirtilli, ma non sempre lo sono.

bacche velenose segnale pericolo di morte donna preoccupata
Sembrano mirtilli, attenzione perché sono pericolosissimi per la nostra salute – ristoranteamormio.it

Anzi, alcune di quelle bacche sono pericolose e possono diventare un problema serio se vengono ingerite, alcuni tipi sono molto velenosi e possono portare a conseguenze gravissime per la salute.

Non è sempre ciò che sembra: attenzione a queste bacche, sembrano mirtilli ma non lo sono affatto!

Il guaio è che certe bacche sono identiche ai mirtilli. Hanno la stessa forma, lo stesso colore e crescono negli stessi posti. A chi non ha occhio esperto, sembrano proprio la stessa cosa. Il problema è che contengono sostanze tossiche, e bastano poche per far star male.

bacche velenose
Non è sempre ciò che sembra: attenzione a queste bacche, sembrano mirtilli ma non lo sono affatto! – ristoranteamormio.it

Non parliamo solo di un leggero mal di pancia: nausea, vomito, giramenti di testa, e in casi più gravi perfino convulsioni. Insomma, non è roba con cui scherzare.

Come distinguere le bacche velenose: consigli pratici

Ti chiederai: ma allora come faccio a capire se quello che vedo è un mirtillo vero? Ci sono piccoli segnali che aiutano. I mirtilli veri hanno la pelle liscia e uniforme, mentre certe bacche velenose sono più ruvide al tatto. Anche il gusto cambia: i mirtilli sono dolci e buoni, mentre le altre spesso sanno di amaro o comunque hanno un retrogusto strano.

bacche velenose persone che vanno per boschi
Come distinguere le bacche velenose: consigli pratici – ristoranteamormio.it

Poi c’è la pianta: i veri mirtilli crescono su cespugli bassi con foglioline sottili, mentre quelle tossiche spesso spuntano da piante con foglie più grandi e scure. Qualche volta basta anche l’odore: alcune emanano un sentore poco invitante, che dovrebbe già mettere in allarme.

Se mangi per sbaglio una bacca velenosa, fermati alla prima

Non serve mangiarne manciate per stare male. Anche solo due o tre bacche possono provocare fastidi notevoli, soprattutto nei bambini che, magari per curiosità, le assaggiano senza pensarci troppo. I sintomi arrivano in fretta e possono peggiorare in poco tempo. Ecco perché la regola più semplice è non fidarsi mai dell’istinto: se non sei sicuro al cento per cento, meglio lasciarle lì.

Un po’ di buon senso salva la giornata

Per chi ama passeggiare in natura o coltivare il giardino, la cosa migliore è conoscere bene le piante del posto. Ci sono guide illustrate che mostrano chiaramente le differenze, e un’occhiata a quelle prima di avventurarsi non fa mai male. Non pensare mai “assaggio e vedo com’è”: con queste bacche sbagliare non è un’opzione. Meglio un po’ di prudenza che un’avventura al pronto soccorso.

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