Un nuovo richiamo alimentare riguarda la presenza di un pesticida oltre i limiti previsti in una tipologia di spezie in vendita da Eurospin.
Allerta alimentare per un lotto di spezie vendute nei supermercati Eurospin: il richiamo riguarda un singolo prodotto e fa seguito a diverse segnalazioni connesse anche a precedenti richiami alimentari. In base a quanto si legge sul modello di richiamo alimentare, è stata rilevata la presenza di un pesticida oltre i limiti consentiti dalla normativa europea. Il richiamo è legato a una specifica marca e tipologia di spezie, confezionata e distribuita a livello nazionale.

Lo stesso prodotto viene venduto in altri supermercati con i marchi della grande distribuzione e già prima del richiamo nei punti vendita Eurospin erano emersi casi simili. Il pesticida individuato è potenzialmente pericoloso se ingerito in quantità elevate e come sempre sono soprattutto i bambini, le donne in stato di gravidanza e le persone con patologie croniche a dover prestare la massima attenzione nel consumo della spezia in questione.
Quali spezie sono state richiamate nei supermercati Eurospin
Eurospin ha già provveduto a ritirare i lotti interessati dagli scaffali e nei punti vendita sono stati allertati i clienti con una cartellonistica che invita a non consumare il prodotto e anzi a restituirlo per ottenere il rimborso. Le spezie in questione che sono state richiamate dai supermercati Eurospin sono i chiodi di garofano e appunto il richiamo fa seguito a richiami simili avvenuti nelle catene Conad, Decò, Selex e Il Gigante.

Per quel che riguarda Eurospin, il lotto richiamato è il numero L14078C e si tratta di barattolini in vetro contenenti chiodi di garofano, in confezioni da 25 grammi e con scadenza minima fissata al 31 marzo 2028. Si tratta dello stesso numero di lotto che è stato richiamato nei supermercati Conad, mentre per Decò, Selex e Il Gigante il lotto richiamato è il numero L07083C, la quantità di ogni singolo vasetto varia da 25 a 30 grammi.
I chiodi di garofano confezionati da un’azienda toscana
Dopo questa serie di richiami, sotto la lente di ingrandimento è finita un’azienda toscana che ha confezionato per il discount e la grande distribuzione ordinaria i chiodi di garofano. Il primo allarme, prima dei richiami citati, era avvenuto nei supermercati Tigros, Basko e Iperal, per il lotto L15069C, sempre con termine minimo di conservazione al 31 marzo 2028. Nei richiami, si parla genericamente di pesticidi, ma sembra che probabilmente si tratta di clorpirifos, pesticida usato come insetticida.

Questo pesticida è vietato per l’uso domestico negli Usa, mentre la soglia di tolleranza in Europa è di 0,01 mg/kg: si pensa che si tratti di clorpirifos in base a una notifica inviata dalla Francia al Sistema di allerta rapido RASFF lo scorso 22 agosto. Nella notifica si legge della distribuzione in sette Paesi, tra cui l’Italia, di chiodi di garofano con presenza di clorpirifos ben oltre la soglia di tolleranza, ovvero a 0,038 mg/kg.