Coop, si fa spesso la scorta della pasta ma in pochi sanno la sua provenienza: tutti conoscono il pastificio che la produce.
C’è un gesto che facciamo spesso, quasi senza pensarci: prendere un pacco di pasta dallo scaffale del supermercato. Una decisione che pare banale, ma che in realtà può nascondere più verità di quante se ne possano intuire a prima vista. Tra confezioni sgargianti e nomi altisonanti, ci lasciamo guidare la maggior parte delle volte da ciò che appare più noto o più elegante, convinti che il valore di un prodotto sia direttamente proporzionale al suo prezzo o alla fama del marchio. Non è sempre però è così.
Quando stiamo al supermercato, ci fidiamo ciecamente del luogo nel quale siamo e non controlliamo l’effettiva provenienza degli alimenti che gettiamo nel carrello. E non lo facciamo solo con la pasta, ma anche con la carne. Ad esempio sapete da dove arriva la carne dell’Eurospin o della Lidl? E non sempre non avere queste informazioni è un male. Potremmo restare stupiti da ciò che scopriamo. Ed è proprio il caso della pasta della Copp, che non immaginereste mai chi la produce.
In mezzo a mille etichette, alcune nascondono una qualità che pochi si aspettano. Una di queste riguarda un marchio che molti credono “minore”. Nonostante l’assenza di una grande campagna pubblicitaria o di un nome celebrato, ciò che offre va ben oltre la semplice convenienza.
C’è qualcosa di sorprendente nella pasta Coop. Chi l’ha sempre evitata pensando si trattasse di un prodotto “povero” o “commerciale”, sta forse commettendo un errore. Quello che si trova dentro quella confezione, spesso considerata secondaria, è il frutto di una produzione italiana di altissima qualità, che nulla ha da invidiare ai brand più blasonati.
Molti prodotti a marchio Coop non sono realizzati in stabilimenti qualsiasi. Dietro di essi ci sono nomi che vantano secoli di esperienza nel settore alimentare italiano. Ad esempio, la pasta Coop Gragnano IGP proviene dal Pastificio Liguori, un’azienda campana fondata nel 1795. Una realtà che ha fatto della tradizione e della qualità il suo punto di forza, riconosciuta anche al di fuori del territorio nazionale.
Anche un altro prodotto del marchio Coop, la pasta 3 Grani, è prodotta da un altro gigante del settore: il Pastificio De Matteis, con sede sempre in Campania, culla storica della pasta artigianale italiana. Due nomi che, a dispetto della discrezione del packaging Coop, parlano da soli in termini di eccellenza, cura della materia prima e rispetto delle tecniche tradizionali.
Quello che molti consumatori ignorano è che le aziende che producono per Coop sono spesso le stesse che riforniscono marchi ben più famosi e costosi. Si tratta quindi di una qualità “nascosta”, che sfugge agli occhi di chi si ferma solo all’apparenza. La pasta Coop, in questo caso, rappresenta il simbolo di come un prodotto economico possa celare una qualità superiore, se si ha la pazienza di guardare oltre l’etichetta.
La pasta Coop non è un ripiego. È una scelta che sa di verità, che guarda alla sostanza e non all’apparenza. E in un’epoca in cui tutto è immagine, è proprio da qui che può partire un nuovo modo di fare la spesa: più attento, più informato.
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