Salt Bae apre a Milano, ma è già polemica: quanto costerà una cena nel suo ristorante

La streakhouse di lusso più famosa del mondo è arrivata a Milano. Salt Bae ha aperto nella capitale meneghina ma è già polemica sui prezzi del menù.

Il suo modo di aggiungere il sale alle pietanze è diventato un marchio e un meme, ma è servito a rendere Nusret Gokçe molto più di un semplice macellaio che si lancia nel mondo della ristorazione. Teatrale, influencer e patron di una catena di 30 ristoranti sparsi in tutto il mondo, il macellaio turco è approdato per la prima volta in Italia, a Milano. Un annuncio e un’inaugurazione che hanno fatto impazzire i social, ma è già polemica sui prezzi.

Salt Bae alias Nusret Gokçe è approdato in Italia, aprendo il primo dei ristoranti che da qui ai prossimi mesi intende avviare nel nostro Paese. La location scelta per iniziare l’attività qui da noi è stata Milano. L’annuncio dell’apertura è arrivato nelle scorse settimane, mentre l’inaugurazione l’ha visto impegnato appena pochi giorni fa, il 18 settembre.

Il primo dei ristoranti italiani della catena dell’eccentrico e teatrale macellaio turco si trova nello scenario di Casa Brera, hotel di Lusso della città a pochi metri dal Duomo e dal Teatro alla Scala, insomma in pieno centro milanese. Un tassello nuovo che serve forse anche a scacciare le voci di crisi del suo gruppo che conta oltre 30 steakhouse in tutto il mondo, da Istambul a Los Angeles, fino a Dubai e Londra.

L’inaugurazione però è stata accompagnata anche da qualche polemica, legata inevitabilmente al costo alla carte delle pietanze servite.

Salt Bae a Milano, ma quanto costa mangiare nella sua steakhouse?

Difficile ancora dire quali siano i prezzi del menù milanese, del resto l’inaugurazione del locale è avvenuta solo da pochi giorni. Presto cominceranno a circolare le prime impressioni e si avranno dati più certi sui costi da sostenere, ma un’idea di quanto costi mangiare nel ristorante di Gokçe ce la possiamo fare.

Intanto parliamo di una steakhouse di lusso che generalmente viene aperta nelle città più care al mondo, non a caso in Italia è partito proprio da Milano e in un contesto lussuoso come quello di Casa Brera che fa parte della Luxury Collection del Gruppo Mariott.

Il conto finale può essere davvero esorbitante, qualche mese fa aveva fatto scalpore il racconto di Fabio Cassano che aveva raccontato di esserci stato con la moglie e i figli nel locale di Mykonos dove, per 4 antipasti e una carne grande da dividere, il conto era stato di 880 euro.

Si sa poi, ma i prezzi cambiano a seconda della città, che un semplice hamburger costa 100 euro mentre per la famosa Golden Giant Tomawahk, la bistecca ricoperta di oro che spesso di vede nei suoi video, ha un costo variabile che oscilla dai 1000 ai 1.800 euro, se poi si vuole il proprietario al tavolo per il taglio e la famosa pioggia di sale bisogna aggiungere un costo extra di 566 euro. Per un dolce, infine, non si spende meno di 60 euro. Insomma non proprio una steakhouse alla portata di tutti.