Villa Crespi, per un weekend da sogno quanto paghi: suite e cena extra lusso

Vuoi trascorrere un fine settimana da sogno nella dimora di Cannavacciuolo, Villa Crespi: ecco tutti i prezzi in base all’esperienza da fare

Villa Crespi non è solo un hotel che affaccia sul lago d’Orta, è il regno di Antonino Cannavacciuolo, uno dei volti più noti di Masterchef. Questa villa in cui troviamo il ristorante stellato dello chef, ha 14 suite esclusive e il ristorante che si è aggiudicato anche la terza stella Michelin. Con l’arrivo dell’autunno, questa dimora si colora di toni caldi e avvolgenti, e diventa ancora più affascinante.

Una fuga romantica in questo posto da sogno è d’obbligo. Ma quali sono i prezzi? Scopriamo, in base alle esperienza da fare, qual è il listino.

Un weekend a Villa Crespi: ecco i prezzi

Partiamo dal ristorante, un’esperienza indescrivibile tra abbinamenti di sapori mai incontrati prima. Cenare da Cannavacciuolo non è solo mangiare, è vivere un’esperienza. Il menù degustazione: due antipasti, due primi, due secondi, pre-dessert e dolce, ha un prezzo che varia tra i 280 e i 300 euro a persona (bevande escluse). Per chi preferisce la carta, due portate partono da 200 euro, mentre tre si aggirano intorno ai 250 euro. Anche solo un dessert, curato nei minimi dettagli, costa 30 euro. È un lusso, certo, ma anche un ricordo che difficilmente si dimentica. Non a caso le prenotazioni vanno fatte con largo anticipo: i tavoli sono spesso al completo.

Villa Crespi offre 14 camere da sogno, ciascuna con un carattere diverso. Alcune hanno una vista spettacolare sul lago, altre puntano su atmosfere più intime, ma tutte raccontano lo stesso linguaggio: quello della raffinatezza. Un weekend per due può variare dai 1.500 ai 2.000 euro e oltre, a seconda della suite scelta. In molti casi la colazione viene servita direttamente in camera, regalando un inizio di giornata lento e indimenticabile, con lo sguardo perso tra le colline che si specchiano sull’acqua.

L’avventura di Cannavacciuolo

Quando, nel 1999, Antonino e sua moglie Cinzia decisero di rilevare la villa, erano poco più che ventenni. Da allora, la loro intuizione ha trasformato una dimora storica in un punto di riferimento internazionale dell’alta cucina e dell’ospitalità. Prima stella Michelin nel 2003, seconda nel 2006 e la terza nel 2023: tappe di un percorso costruito con passione, sacrifici e una visione chiara. Parallelamente, Cannavacciuolo è diventato un volto familiare in TV, senza mai smettere di portare nei suoi piatti emozione e tradizione.

Villa Crespi non è per tutti, almeno non dal punto di vista economico. Ma chi riesce a varcare i suoi cancelli porta a casa molto più di un soggiorno: porta con sé l’esperienza di un’accoglienza calda, piatti che raccontano storie e un’atmosfera che sembra sospesa nel tempo. È il tipo di esperienza che si sogna, si attende e, una volta vissuta, non si dimentica più.