Nove anni fa, rischiava la chiusura poi è arrivato Cucine da Incubo con Antonino Cannavacciuolo e la svolta è stata davvero impressionante.
Nella quarta edizione di Cucine da Incubo, nel 2016, Antonino Cannavacciuolo fece tappa a Taranto per aiutare una famiglia pugliese alle prese con il declino del loro ristorante pizzeria, dall’emblematico nome di Ristoro dei vip. Si tratta di un locale che all’epoca aveva pochi anni di vita: era stato aperto solo nel 2013 e aveva inizialmente registrato un buon successo, poi compromesso da tensioni familiari e gestione caotica.

Il ristorante aveva dalla sua il fatto che si trovasse in una situazione centralissima, ma per il resto era un disastro completo: Mimmo, il padre, con quarant’anni di esperienza, era in contrasto con i figli Emanuele e Francesco, incapaci di collaborare tra loro. La confusione regnava sovrana in cucina e il servizio era disorganizzato. Anche le recensioni online erano spietate nei confronti del locale: piatti mediocri, ingredienti scadenti e un ambiente poco accogliente.
La trasformazione del Ristoro dei vip di Cucine da Incubo in un ristorante molto apprezzato
Insomma, il Ristoro dei vip era davvero una cucina da incubo e ad Antonino Cannavacciuolo spettava per questo un compito per nulla semplice, riportare tutto alla normalità, per quanto possibile. Passo dopo passo, nel corso della puntata, si notano il cambiamento e la rigenerazione del locale, a partire dal nome: dopo la trasmissione, infatti, è diventato Le Due Fontane e più di recente è stata aggiunta la denominazione “da Pastore”, per rimarcare l’orgoglio familiare.

In un’intervista di qualche anno fa, Emanuele Pastore – che ha raccolto le redini del padre – aveva spiegato come tutto ciò che accadeva nel programma fosse vero ma solo al 50%, perché comunque il locale non era davvero pessimo come descritto. Sicuramente il “passaggio” di chef Cannavacciuolo ha fatto tanto, soprattutto per affinare tecnica e uso degli ingredienti, così adesso il ristorante varia anche menù settimanalmente.
Come è diventato adesso il ristorante Le Due Fontane
Sempre nella stessa intervista, Emanuele Pastore aveva spiegato che il locale godeva ancora anni fa della “fama” che gli veniva dalla trasmissione e che alcuni dei clienti ci tenevano a rimarcarlo. Oggi, che di anni dalla messa in onda della puntata ne sono passati quasi dieci, le recensioni sono completamente ribaltate, e il ristorante vanta solo commenti entusiasti. Nel presentare il locale, Emanuele Pastore ci tiene a sottolineare come la passione culinaria sia un affare di famiglia.

Questa infatti, si legge su TripAdvisor, viene “tramandata di generazione in generazione fino ad arrivare ai giorni nostri”: sono ormai quattro le generazioni di chef e ristoratori che hanno fatto la storia della famiglia Pastore di Taranto e quel locale che fu oggetto anche di scherno dopo la messa in onda di Cucine da Incubo è ormai solo un ricordo, su cui Emanuele Pastore e la sua famiglia con una tradizione culinaria sempre più affermata hanno di che riderci su.